La nostra Storia

Home / La nostra Storia

 

 

La Consulta Ligure (C.L.) rappresenta, nel panorama culturale nazionale, un caso tutto particolare. La sua presenza, infatti, rende la Liguria l’unica regione italiana che vede confederate le associazioni attive sul suo territorio che hanno temi e obiettivi statutari comuni, inerenti in particolare la difesa e la valorizzazione della cultura locale e dell’ambiente. 

La natura e le finalità della C.L. sono chiaramente espresse nella sua denominazione completa: Consulta Ligure delle Associazioni per la Cultura, le Arti, le Tradizioni e la Difesa dell’Ambiente. Tale dicitura rispecchia pienamente l’articolo primo dello Statuto unito all’atto di costituzione, in cui si legge che essa ha come scopo di “tenere unite e affratellate tutte le Associazioni liguri, i cui fini siano lo studio della storia, delle tradizioni, della lingua, e la conservazione delle bellezze naturali e del patrimonio artistico, tutelando gli interessi della Liguria al di fuori e al di sopra di ogni fede religiosa e politica”. 

La storia della C.L. ha avuto inizio il 22 novembre 1972, quando alcuni esponenti della Associazione “A Compagna” di Genova si sono recati a Savona ad incontrare i colleghi di “A Campanassa”, l’Associazione culturale storica di quella città, e insieme hanno posto le basi di un affratellamento che nel volgere di alcuni mesi si è concretizzato nell’ufficializzazione del nuovo sodalizio. L’atto di fondazione è stato sottoscritto il 24 novembre 1973 nello studio del Notaio Achille Poli di Genova. Vi hanno aderito 7 associazioni: “A Campanassa” di Savona, “U Campanin Russu” di Varazze, “A Compagna” di Genova, la “Cumpagnia d’ì Vintimigliusi” di Ventimiglia, la “Famija Sanremasca” di Sanremo, la “Vecchia Alassio” di Alassio e la “Vecchia Laigueglia” di Laigueglia. Oggi le Associazioni aderenti sono 60 e coprono un arco territoriale cha va da Sarzana a Monaco, da Ovada al mare e a Carloforte, in Sardegna, e comprende anche i Liguri nel Mondo. 

Le caratteristiche peculiari della C.L. stanno nella sua struttura estremamente snella, senza pilastri burocratici, con una capacità di intervento sui temi statutari pressoché immediata, e nella sua piena apoliticità, che consente di affrontare i problemi col metro dell’amore per la propria terra, lungi dall’ottica deformante degli interessi ideologici e corporativi. Le associazioni aderenti, libere e sovrane nelle loro attività cittadine o comprensoriali, sono consorziate nella C.L. in rapporto a problematiche di ordine generale e a scelte di carattere regionale, che, per essere affrontate con compiutezza, richiedono una struttura più complessa di quella che le singole associazioni possono offrire. 

Gli incontri periodici dei rappresentanti delle Associazioni aderenti nei primi tempi sono stati soprattutto occasioni di conoscenza reciproca e di scambio delle esperienze; ma presto è emersa in tutti la volontà di impegnare le risorse disponibili in progetti concreti per concorrere al recupero dell’identità regionale, non come prevaricazione delle specificità e delle esperienze locali differenziate, ma piuttosto come somma di tali particolarità, riconducibili ad una sostanziale unità culturale. 

Uno degli interessi più immediati e più sentiti nella C.L. è stato e continua ad essere la difesa della lingua ligure e delle parlate locali. Un compito storico delle Associazioni aderenti infatti è quello della conservazione e lo studio di quell’insostituibile bene culturale che è l’idioma nativo. In questo campo la C.L. ha organizzato nel 1976 a Sanremo un convegno metodologico per la realizzazione dell’ambizioso progetto di un Vocabolario delle Parlate Liguri. Ne è seguita la costituzione di un Comitato scientifico, sotto la guida delle due cattedre di glottologia dell’Università di Genova. Si è avviata quindi la raccolta delle voci dialettali nelle varie aree linguistiche della Regione, con la collaborazione delle Associazioni aderenti, giungendo a raccogliere oltre 30.000 voci regolarmente schedate con moduli predisposti dal Comitato scientifico. Frutto di questo lavoro sono i quattro volumi del lessico di base del “Vocabolario delle Parlate Liguri”, e 3 lessici speciali, dedicati rispettivamente agli uccelli, ai pesci e alla pesca e marineria, pubblicati fra il 1982 e il 1997. 

Per la difesa dell’ambiente la C.L. si è adoperata molto, nella convinzione che un ambiente naturale protetto e difeso nelle sue componenti caratteristiche, sia il migliore biglietto da visita per la nostra terra e la più solida garanzia di un serio sviluppo futuro. E’ opportuno ricordare in proposito la realizzazione di quattro convegni, il primo ad Alassio nel 1980, e gli altri in tempi successivi rispettivamente a Sanremo, a Genova e l’ultimo itinerante a Savona, Imperia e Chiavari, dove ci si confrontati su problemi ambientali generali e situazioni particolari estremamente gravi, quali la piaga degli incendi boschivi, il problema dell’inquinamento acustico, e quelli della ventilata apertura di miniere di rutilio sul Beigua e di uranio nella Valle delle Meraviglie. 

In questo campo inoltre spicca la caparbietà con cui la C.L. si è adoperata per la difesa dei giardini botanici di Villa Hanbury alla Mortola, nell’intricata vicenda del passaggio di gestione alla Sovrintendenza e poi all’Università di Genova. 

Altro compito primario delle Associazioni e, conseguentemente, settore di indubbia 

importanza nella vita della C.L., sono gli interessi storici, archeologici, artistici e demoetnoantropologici, non come momento di erudizione fine a se stessa, ma piuttosto come occasione di riscoperta critica del passato per fondamento per la progettazione di un futuro che abbia ragioni di vita. 

Fra le numerose iniziative meritano di essere menzionate in particolare il “Dizionario Biografico dei Liguri” (DBL) e il “Censimento dei monumenti minori”.  

Il DBL, avviato all’inizio degli anni ’80 da un’idea di William Piastra, ha prodotto fino ad ora sette corposi volumi giunti alla lettera D, i successivi sono in preparazione in formato digitale e non più cartaceo.  

Il Censimento dei monumenti minori invece ha preso l’avvio pochi anni fa e dovrebbe giungere a compimento entro i prossimi due anni anche se il suo aggiornamento è destinato a durare nel tempo. Si tratta di un rilevamento e relativa schedatura su tutto il territorio regionale di quelle emergenze minori, materiali e non, spesso ignorate perché meno impattanti, che pure hanno una valenza storico-culturale non trascurabile e concorrono ad una più corretta definizione dell’identità della nostra terra. 

Il Censimento delle piante presenti in Liguria riportando, oltre alla classificazione, per gruppo, famiglia, immagine, nome latino, nome italiano anche quello espresso nelle parlate delle singole località. 

Un censimento specifico comprende le piante spontanee commestibili (alimurgiche) presenti nella nostra Regione, anch’esse con accanto anche il nome espresso nella parlata delle singole località.  

In ultimo ricordiamo una iniziativa, assunta in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione e con la Direzione Regionale della Scuola, che coinvolge tutti i ragazzi delle ultime due classi della Scuola Primaria e della prima classe della Scuola Secondaria di primo grado in ricerche e lavori di gruppo, aventi per oggetto le tradizioni, le consuetudini e la storia più recente della nostra terra. Ci si è voluti rivolgere con questo concorso ai giovani, per favorire in loro, mediante la conoscenza e l’approccio diretto, la formazione della coscienza delle proprie radici che li accompagni e li guidi nel lungo cammino che li aspetta. 

Il 22 dicembre 2023, con l’evento SENSA MUGUGNI, al Teatro Eleonora Duse di Genova, 

con il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Genova, sono stati festeggiati i primi 50 anni di attività della C.L.  

Si è trattato di un grande spettacolo che ha esaltato Cultura, Bellezza e Ambiente della nostra Liguria ed ha coinvolto fra artisti, musicisti, cantanti, cantautori, cabarettisti, e monologhisti, oltre 80 persone che si sono esibite dinnanzi a 500 spettatori provenienti da tutta la Regione (vedi eventi). 

 

I Presidenti che hanno retto la C.L. dalla fondazione ad oggi sono: 

 

Ing. Luigi De Martini, Genova, 1973-1975 

Ing. Luigi Maiga, Sanremo, 1975-1977  

Prof. Francesco Gallea, Ceriale, 1977-1983 

Dott. Enrico Carbone, Genova, 1983-1993 

Ing. Rocco Peluffo, Savona, 1993-1997 

Dott. Giovanni Carossini, Chiavari, 1997-2003 

Ing. Franco Salvadori, Genova, 2003-2005 

Dott. Elmo Bazzano, Savona, 2006-IX.2013 

Prof. Franco Bampi, Genova, Vicepresidente vicario reggente, IX.2013-14.VI.2014 

Ing. Franco Salvadori, Genova, 15.VI.2014-30.I.2018 

Prof.ssa Caterina Maggi, Alassio, Vicepresidente vicario reggente, II.2018-17.XI.2018 

Ing. Giovanni Battista “Guido” Robba, Genova, 18.XI.2018-12.V.2023  

Dott. Giorgio Oddone, Genova, 13.V.2023- in carica